“O ingrata patria, morto è’l tuo Dante!”
Dante Alighieri e Firenze: il politico e il poeta secondo Boccaccio
Progetto per il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri
“O ingrata patria, morto è’l tuo Dante!”
Con queste parole Giovanni Boccaccio (1313-1375) si scaglia contro i fiorentini per aver esiliato e aver perduto per sempre il loro grande poeta e lo fa in una delle sue opere più interessanti e meno conosciute, il Trattatello in laude di Dante (1357-1361), testo diviso in capitoli che può essere considerato la prima biografia di Dante Alighieri.
Si parla del Dante quotidiano, semplice e umano, immerso nella vita politica e nella vita militare (il Poeta prese parte alla battaglia di Campaldino, combattuta l’11 giugno 1289 tra guelfi fiorentini e ghibellini aretini, prima di affrontare i suoi anni più difficili, quelli dell’esilio e della morte.
Boccaccio lo fa con grande slancio di riconoscenza e con dovizia di particolari che rendono Dante un po’ più umano ai nostri occhi e proprio questo è l’obiettivo del progetto: nel variegato ed enorme universo dantesco abbiamo voluto dare voce ad un cronista eccellente come Boccaccio per raccontare la vita di Dante a Firenze dalla nascita alla vita militare e politica fino all’esilio (1302).
La lettura di alcuni passi in volgare fiorentino del Trattatello vengono commentati ed enfatizzati dalla musica, in particolare repertorio medievale fiorentino in quella lingua volgare così cara a Dante, composto al tempo della Firenze trecentesca; si tratta nello specifico di brani estratti dal Manoscritto di Londra, dalle Cantigas de Santa Maria, composizioni del fiorentino Francesco Landini e brani del Laudario Magliabechiano; i brani tratti da queste fonti fanno parte di un più ampio progetto “La Musica della Commedia” a cura di Julia Holloway, Marco Di Manno, Carla Zanin e Federico Bardazzi: quest’ultimo da oltre un trentennio si dedica alla valorizzazione del repertorio medievale fiorentino e ha gentilmente concesso le proprie trascrizioni e arrangiamenti per questa occasione.
I brani saranno eseguiti dai membri dell’ensemble su copie di strumenti medievali, costruiti secondo le fonti iconografiche a noi pervenuteci.
Oltre ai musicisti abbiamo previsto la presenza di un attore che declamerà, invece dei tanto noti testi ormai letti, studiati e conosciuti (Divina Commedia, La Vita nova), estratti del Trattatello di Boccaccio legati alla vita fiorentina di Dante, percorrendo un viaggio nella prima parte della vita di questo eccezionale personaggio della Storia.
Ensemble “Etruria Barocca”
Voce recitante: Anastasia Ciullini
Voci: Anna Chiara Mugnai, Debora Tempestini, Elisabetta Vuocolo, Michele Fracasso
Flauti: Marco Di Manno
Bombarde, tabor pipe: Cesare Pierozzi
Liuto Medievale: Andrea Benucci
Percussioni: Giordano Betti
Organo portativo e concertazione: Dimitri Betti
Programma:
-Troppo perde’l tempo chi ben non t’ama (Laudario di Cortona)
-Peccatrice nominata Magdalena (Laudario Magliabechiano, trascrizione e arrangiamento a cura di Federico Bardazzi)
-Giso Cristo grorioso (Laudario Magliabechiano, trascrizione a cura di Federico Bardazzi)
-Così pensoso com’Amor mi guida (Francesco Landini, trascrizione a cura di Jodi Livo)
-Voi ch’amate lo Criatore (Laudario Magliabechiano, trascrizione a cura di Dimitri Betti)
-Salterello I (Manoscritto di Londra, trascrizione e arrangiamento a cura di Federico Bardazzi)
-Alleluya, alto Re di gloria (Laudario Magliabechiano, trascrizione e arrangiamento a cura di Federico Bardazzi)
-A Madre de Deus (Cantigas de Santa Maria, trascrizione e arrangiamento a cura di Federico Bardazzi)
L’evento avrà luogo nel rigoroso rispetto delle norme anti Covid-19. Sarà richiesto il Green Pass. È obbligatorio indossare la mascherina.