Riapre il Niccolini per una sera. E alle Piagge si recita sul tetto («Corriere fiorentino»)
Riscoprire il fascino degli antichi teatri fiorentini. È questo il progetto che porterà alla riapertura (per una sera) del teatro Niccolini, chiuso dal 1995, e alla visita degli antichi luoghi spettacolari della nostra città.
Fino a domenica c’è il festival dei TeatriAperti
Sono solo alcune delle oltre cento iniziative di TeatriAperti, la festa che da oggi a domenica porterà lo spettacolo in ogni angolo della città. Persino sul tetto di un centro commerciale alle Piagge, dove oggi, alle 19.30, sarà inaugurato il teatro delle Spiagge, gestito dalla compagnia Teatri d’Imbarco (via del Pesciolino 26/a). A proporre la riscoperta delle antiche sale fiorentine è il presidente di turno di Firenze dei Teatri — l’associazione che organizza la kermesse — Riccardo Ventrella, direttore della Pergola. Sua l’idea di riaprire il Niccolini per una giornata a cura di Riccardo Rombi. L’antico teatro del Cocomero (come si chiamava dalla sua fondazione, nel 1658, al secolo scorso) rivedrà la luce grazie a Voci perdute, sempre presenti , evento organizzato da Catalyst (055-331449) in scena domani con quattro appuntamenti a numero chiuso (ore 19, 20, 21 e 22).
RESTITUIRE LA VITA AL TEATRO – «Sarà una sorpresa — dice Ventrella — L’idea è restituire al teatro la vita che aveva, con il sogno di un possibile utilizzo futuro della sala». Ed è questo il punto di maggiore interesse. Da tempo si attende che al Niccolini inizino i lavori di ristrutturazione, ma per adesso, tutto tace. L’edificio è stato acquistato dall’imprenditore Mauro Pagliai, della casa editrice Polistampa, che vorrebbe ristrutturare platea, palchi e foyer per arrivare a una sala da 500 posti. In passato si è sussurrato di una possibile collaborazione con la Pergola che avrebbe portato a un grande polo teatrale, guidato da Marco Giorgetti, oggi direttore manager della Pergola. Lecito dunque vedere in questo evento un possibile presagio del tanto atteso «sogno ». E siccome l’idea nasce proprio dal direttore della Pergola… Ma Ventrella precisa: «Non c’è nessun rapporto fra questo spettacolo e il progetto di cui si è parlato tempo fa». A conferma della passione personale del direttore della Pergola per la Firenze d’antan ci sono gli altri progetti da lui guidati. Il primo avrà luogo venerdì: alle 18 farà da guida al «Piccolo tour ciclistico dei teatri chiusi fiorentini», che partirà da Piazza della Signoria, dove sorgeva il più antico teatro di Firenze. Era il teatro romano, del I secolo d. C., in grado di ospitare 15 mila spettatori. Intanto Ventrella sta anche terminando un documentario, che sarà presentato l’8 ottobre alla festa della creatività, sui teatri dismessi della città. Si parlerà anche degli antichi teatri della Dogana e della Pallacorda e si vedrà quel che succede nel vecchio Apollo e all’Oriolo.