‘Niccolini, un patrimonio da rilanciare per tutta la Toscana’. Il presidente Martini dopo l’acquisto dell’immobile («intoscana.it»)
Una novità importante nello scenario culturale di Firenze e della Toscana, da accogliere positivamente perché getta le basi per la riapertura del più antico e prestigioso teatro di Firenze, con l’auspicio che si possano stabilire concrete relazioni con la rete regionale dei teatri. E’ in questo modo che il presidente della Regione Toscana Claudio Martini commenta l’acquisizione del Teatro Niccolini – lo storico teatro fiorentino di via Ricasoli, già attivo a metà del Seicento come Teatro del Cocomero – da parte dell’editore fiorentino Mauro Pagliai, finora conosciuto per le attività della casa editrice Polistampa. ‘È una novità a cui il governo regionale, anche nel contesto del suo impegno per il recupero e la valorizzazione di spazi teatrali storici, guarda con grande attenzione, consapevole dello straordinario valore storico e architettonico dell’immobile e dei grandi eventi che ha ospitato, dai concerti di Chet Baker alle straordinarie esibizioni di Paolo Poli e Carmelo Bene – sottolinea Martini, in occasione della presentazione alla stampa della nuova proprietà – Finalmente, a distanza di oltre dieci anni dalla chiusura, con questo passaggio di proprietà si apre una prospettiva concreta. L’auspicio è che questo possa avvenire in tempi brevi e che, grazie anche a opportune integrazioni e sinergie con la programmazione regionale, si possa realizzare il grande obiettivo della proprietà di fare del Niccolini un centro culturale polivalente dedicato alla cultura europea, dove accanto al teatro trovino spazio anche altre strutture’.