Teatro Niccolini

Via Ricasoli, 3/5
50122 Firenze (FI)
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T. +39 055 094 6404

Roberto Toni

Direttore artistico

Nel 1972 è insieme a Giorgio Guazzotti nella Segreteria Organizzativa del Comitato per il Decentramento Teatrale della Toscana. Dal 1974 al 1980 dirige il Teatro Regionale Toscano, che, da struttura distributiva, trasforma in struttura produttiva. Di questo periodo sono le esperienze produttive con numerosi registi (tra gli altri Carlo Cecchi, Massimo Castri, Luca Ronconi e il Laboratorio di Prato, Tadeusz Kantor a Firenze). Nel 1980 conclude la sua prima esperienza nel Teatro Pubblico.
Dall’ottobre del 1980 al 1995 dirige insieme a Carlo Cecchi il Teatro Niccolini di Firenze, “Teatro Stabile di interesse pubblico”. Dal 1986 al 1992 è membro del Consiglio di Amministrazione dell’Ente Teatrale Italiano in cui ricopre anche la carica di vice presidente e membro del Comitato Esecutivo. Nello stesso periodo dirige il Teatro Variety di Firenze, primo palcoscenico per i numerosi comici toscani poi diventati famosi: Pieraccioni, Panariello, Ceccherini. Nel 1988 dirige insieme ad Enzo Siciliano il Teatro Stabile di Calabria. Nel 1995 fonda il Teatro Stabile di Firenze, poi ErreTiTeatro 30, impresa di produzione teatrale, di cui è Direttore Artistico e Organizzativo.
Tra i numerosi premi vinti dai suoi spettacoli si ricordano il Premio Ubu 1990 – Spettacolo dell’anno per Claus Peymann compra un paio di pantaloni e viene a mangiare da me di Thomas Bernhard, regia di Carlo Cecchi; il Premio Ubu 1992 – Miglior spettacolo per Ritter, Dene, Voss di Thomas Bernhard, regia di Carlo Cecchi e il Premio Ubu 1995 – Spettacolo dell’anno per Finale di partita di Samuel Beckett regia di Carlo Cecchi.

Antonio Pagliai

Amministratore

Nato nel 1972, Antonio Pagliai vive a Firenze dove, compiuti gli studi classici al liceo Galileo, si è laureato in ingegneria con 110 e lode. Dal padre Mauro ha ereditato la grande passione per l’editoria: socio della tipografia Polistampa dall’età di 20 anni, amministra Leonardo Libri con le sigle editoriali Pagliai, Sarnus Polistampa, l’impresa di servizi museali e comunicazione Eventi Pagliai e, dal 2012, l’Annozze srl, proprietaria dei marchi editoriali Noripios e Carlo Zella.
Nel 2002 ha sposato Silvia, dalla quale sono nati Giulio, Claudio e Livia.

Mauro Pagliai

Nato a Signa il 6 luglio 1943, Mauro Pagliai si forma come tipografo presso l’Istituto Salesiano di Firenze. All’età di ventidue anni ha già una sua piccola attività in via de’ Serragli 114: nasce Polistampa.

Nel 1994 si trasferisce in via Santa Maria, nella centralissima sede fiorentina che fu laboratorio dello scultore Pio Fedi (ex chiesa di Santa Chiara). Qui riesce a creare un servizio di stampa raffinata e di edizioni di qualità in grado di far apprezzare i pregi di un lavoro particolarmente curato.

Come nella più classica delle tradizioni, Polistampa da tipografia diventa casa editrice distinguendosi subito come luogo d’incontro e vero cenacolo per gli intellettuali fiorentini. Nascono collaborazioni con autori riconosciuti:

  • Alessandro Parronchi, poeta e critico
  • Fosco Maraini, fotografo e scrittore
  • Luigi Baldacci, Giorgio Luti, critici
  • Cosimo Ceccuti ed Ennio Di Nolfo, storici
  • Mario Luzi, Piero Bigongiari, Mario Graziano Parri, Marino Biondi, Carmelo Mezzasalma, letterati
  • Annigoni, Faraoni, Scatizzi, Moretti, Botero, Kan Yasuda… artisti

Grazie al favore di queste personalità vengono prodotte e pubblicate le prime collane di epistolari (Pratolini, Parronchi, Gadda, Bigongiari, Nencioni, Pizzuto) e importanti riviste tra cui «Antologia Vieusseux», «Caffè Michelangiolo», «Il Portolano», «Ricerche storiche», «Medicina e Storia», «Il reo e il folle».

Il catalogo Polistampa supera ad oggi i 3.000 titoli, e fra questi vi sono grandi opere come la riproduzione fedele dell’antico Libro del Chiodo e il diario manoscritto dell’Alfieri, gli Scritti giornalistici di Giovanni Spadolini e l’edizione nazionale delle opere di Leon Battista Alberti e di Lorenzo Valla.

Nel 2002 l’attività viene trasferita nel nuovo modernissimo stabilimento fiorentino di Via Livorno. La nuova struttura produttiva, tanto per organico quanto per estensione dello stabilimento, attraversa un periodo di costante crescita che nel 2006 porta la superficie della casa editrice a oltre i 4000 mq con nuovi magazzini, redazioni e una modernissima legatoria che completa il ciclo produttivo del libro.

Nel febbraio 1998 Mauro Pagliai è insignito della nomina a Cavaliere al Merito della Repubblica grazie agli impegni svolti in ambito culturale. Nel 1999 diventa anche promotore culturale realizzando importanti mostre in Italia e all’estero, tra cui quelle su Arnolfo di Cambio e su Pietro Perugino a Firenze. La volontà e il piacere di sperimentare fanno sì che Mauro Pagliai, insieme al figlio Antonio, continui a operare e crescere nel difficile settore culturale. Dopo l’acquisto di un bene di altissimo valore storico e artistico quale il glorioso Teatro Niccolini, viene raggiunto un importante obiettivo: ridare al pubblico la prestigiosa platea situata nel cuore di Firenze, affiancandola a un caffè letterario e a un centro culturale internazionale.