Teatro Niccolini

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13

Settembre
13 dicembre 2021

Concerti narranti - Immaginatevi...

Logos Trio
di

Pasquale Filastò

Musiche eseguite dal vivo da LogosTrio

Plamena Krumova, violino
Pasquale Filastò, violoncello
Francesco Lecce, pianoforte
Daniela Piazza, voce narrante

Compagnia della luna

Immaginatevi… da Schubert a Piovani

“LogosTrio”

“Immaginatevi…”

“Cambianze”

 

“Logos”, come racconto.

“Trio”, come violino, violoncello e pianoforte.

 

LogosTrio ha aggiunto, alla sua formazione classica, una voce narrante per conoscere la musica anche da altri punti di vista, senza intaccare minimamente e soprattutto senza sommare alla musica, all’esecuzione, alcunché di sovrastrutture concettuali.

Per questo gli spettacoli di LogosTrio si possono chiamare “Concerti Narranti”.

 

LogosTrio è stato creato da Pasquale Filastò, violoncellista-compositore, autore di colonne sonore per il cinema, per il teatro e la televisione. Collaboratore del Maestro Nicola Piovani, con il quale ha condiviso, come assistente, la nascita di decine di colonne sonore: dalla “Vita è Bella”, a “Caro Diario”, dall’ultimo film di Gabriele Muccino, “Gli Anni più Belli”, al capolavoro “Leonora Addio” di Paolo Taviani.

Per Filastò sono stati molto importanti anche i quasi 15 anni come collaboratore musicale nelle sue trasmissioni televisive di Michele Santoro.

 

Come pluristrumentista, oltre ad aver lavorato con registi teatrali come Roberto De Simone, Angelo Savelli, Maurizio Scaparro, Giancarlo Sepe, e altri, ha partecipato a quasi tutti i lavori teatrali del M° Piovani, da “Canti di Scena” a “La Musica è Pericolosa”, che tutt’ora è rappresentato in tutto il mondo.

Attraverso questa grande esperienza acquisita che prosegue da quasi 40 anni, con l’aiuto degli insegnamenti del M° Piovani, Pasquale Filastò ha deciso di fondare il LogosTrio, formato, oltre che da lo stesso Filastò al violoncello, anche da:

 

Plamena Krumova al violino.

Dopo il diploma, presso il Conservatorio di Ruse, nel 1993 prosegue i suoi studi in Spagna. Le sue esperienze musicali continuano con l’orchestra Sinfonica Provincial de Malaga fino a che si stabilisce in Italia, dove frequenta i corsi di alto perfezionamento musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

La sua presenza è cosa essenziale nella guida ad un ordine tecnico-musicale che Plamena, continuamente, cerca di far rispettare all’interno del gruppo.

 

Francesco Lecce, al pianoforte.

La guida di Francesco Lecce, in simbiosi con quella di Plamena Krumova, si dirige invece, verso un indirizzo etico-interpretativo-musicale.

Francesco si è laureato in pianoforte nel 1995. Ha vinto il primo premio al XXIII Concorso Internazionale Recanati che gli ha permesso di iniziare una brillante carriera esibendosi in tournée in Italia e all’estero. L’incontro con Filastò è stato molto importante per trovare insieme la giusta direzione teatrale da dare al trio, che come dice il suo nome, Logos, non vuole avere con il pubblico soltanto un incontro musicale, ma anche lasciare uno spazio al racconto verbale.

Qui si inserisce il quarto elemento.

 

Daniela Piazza, voce narrante.

Ha conosciuto Pasquale Filastò sul set della serie televisiva “Una Pallottola nel Cuore” per la regia di Luca Manfredi, per la quale Pasquale Filastò ha scritto la colonna sonora e Daniela Piazza interpretava la nuora di Gigi Proietti. L’esperienza con LogosTrio è il naturale proseguimento della loro collaborazione.

Sul grande schermo la ricordiamo nel film di Gabriele Muccino “L’Ultimo Bacio” e nel sequel “Baciami Ancora”. Ha interpretato, nel film “La Ragazza nella Nebbia”, esordio alla regia di Donato Carrisi, una madre del nord Italia alle prese con la scomparsa della figlia.

 

Da queste collaborazione, e dopo la nascita di LogosTrio, Pasquale Filastò ha ideato due lavori musicali:

“Immaginatevi…”, e “Cambianze”.

 

 

“IMMAGINATEVI…”

 

È un concerto narrante che si apre con il brano “Immaginatevi”, composto da Pasquale Filastò e si chiude con l’esecuzione dell’opera per trio “Il Demone Meschino” di Nicola Piovani, passando da Schubert, Debussy, Ravel e Fauré.

Sono riflessioni sulla musica e sul suono, attraverso la lettura di carteggi e storie quotidiane e personali dei compositori sopracitati, senza tralasciare appunti storici di luoghi e periodi dove gli stessi compositori hanno vissuto. Niente a che vedere con letture didattiche, ma solo una maggiore conoscenza dell’animo di grandi compositori che hanno fatto la storia della musica, che il pubblico andrà, poi, ad ascoltare.

luogo

Sala teatro
durata

90 minuti