Lo spettacolo racchiude tre testi: uno di Anton Checov e gli altri due tratti da Achille Campanile; uno consequenziale all’altro, ognuno la diretta conseguenza dell’altro. Si raccontano paradossali situazioni di coppia e di rapporti umani, per terminare nel trionfo del paradosso con sorpresa finale.
I formidabili meccanismi comici e l’abilità nell’evidenziare il grottesco umano di questi due grandi autori sorprendentemente si fondono, si intersecano, si confrontano in un crescendo di ironia e nonsence, dando vita ad una piece esilarante, surreale e attuale.