Al Niccolini teatro, caffè e libreria ma i lavori procedono a rilento («La Repubblica»)
I TENTATIVI di rilancio falliti, la chiusura, la vendita e la ristrutturazione. È la parabola che accomuna ormai un lungo elenco di locali storici
La ristrutturazione non finirà prima di un anno e mezzo
Un destino ingrato dal quale sembra almeno salvo il Niccolini di via Ricasoli, il più antico teatro di Firenze (fu costruito nel 1652). Acquistato dall’imprenditore fiorentino Mauro Pagliai, titolare della casa editrice Polistampa, secondo quanto previsto dal progetto, il Niccolini dovrebbe accogliere un centro culturale di respiro internazionale con l’obiettivo di ospitare, oltre alle rappresentazioni teatrali, anche eventi culturali e di spettacolo, proiezioni, mostre e dibattiti. Con in più una libreria e un caffè letterario. Ma i lavori che sembrano procedere a rilento, non finiranno prima di un anno e mezzo.