Il Teatro della Toscana si conferma un’eccellenza nazionale («Florence is You!»)
Da marzo 2018 l’attività di formazione professionale presenta una grande novità; è iniziato, infatti, il progetto Teatro Nuovo – Nuovo Attore
Al Teatro Niccolini i “Nuovi” giovani attori protagonisti di un progetto innovativo unico nel panorama internazionale
Da marzo 2018 l’attività di formazione professionale presenta una grande novità; è iniziato, infatti, il progetto Teatro Nuovo – Nuovo Attore, coordinato da Pier Paolo Pacini. Per la prima volta in Italia un teatro, il Teatro Niccolini di Firenze, è interamente animato, gestito e spettacolarizzato da giovani attori. Il primo nucleo è costituito dai neodiplomati della Scuola “Orazio Costa” della Fondazione Teatro della Toscana, riuniti sotto il nome “i Nuovi”. A loro si affiancheranno nei prossimi mesi altri giovani attori, diplomati in altre scuole e selezionati tramite audizioni. I giovani attori saranno impegnati in tutti gli aspetti della macchina teatrale, dalla direzione artistica all’amministrazione, dalla comunicazione alle pulizie. Il progetto, strutturato su un percorso di tre anni, prevede che a ognuno degli attori coinvolti sia corrisposta una borsa di studio mensile. Il progetto presuppone una nuova visione (teatro di parola, lingua e letteratura italiana come materia prima, anche sotto forma di traduzioni importanti), una nuova modalità di lavoro (quella Giovani/Maestri, nella quale è il gruppo a individuare un maestro che li guidi in un allestimento) e nuovi obiettivi (avviare i giovani attori a un lavoro vero e non precario attraverso meccanismi di sostenibilità). Un grande investimento sul capitale umano, un appello anche alle imprese, perché “adottino” con il loro contributo (che godrà dei recenti vantaggi fiscali), uno dei “Nuovi”. Il debutto è stata la messa scena della Mandragola di Niccolò Machiavelli al Teatro Niccolini, sotto la direzione di Marco Baliani. A seguire i “Nuovi” lavoreranno con Gianfelice Imparato, Glauco Mauri, Andrée Ruth Shammah e Beppe Navello e interverranno in alcune scuole della periferia fiorentina per avvicinare gli studenti al teatro. In collaborazione con il Polo Museale Fiorentino, il Centro di Avviamento all’Espressione ha organizzato dei corsi sul “parlare in pubblico”, che hanno coinvolto oltre millecinquecento studenti.